La Tecar terapia (Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo), può essere chiamata anche diatermia. È una tecnica terapeutica che utilizza la corrente elettrica favorendo il calore e stimolando i tessuti che necessitano di guarigione. Si tratta di una terapia che viene effettuata presso uno studio da un fisioterapista specializzato, su pazienti che presentano patologie di svariata natura, per cui necessitano di trattamenti riabilitativi, sportivi.
La Tecar ha la capacità di sfruttare il calore endogeno dato dal trasferimento di corrente tra una piastra e un manipolo che viene usato dal fisioterapista massaggiando la zona da trattare. Se paragonata con altre tecniche, risulta essere estremamente efficace anche sui tessuti più resistenti e profondi come ossa tendini legamenti etc, dove le altre terapie fisiche strumentali perdono di efficacia.
Il calore prodotto, a differenza di altre terapie fisiche strumentali, è un calore interno diretto sui tessuti sofferenti infiammati e sulle zone dove è necessaria la stimolazione e funziona anche favorendo il riassorbimento di edema (liquido) che si accumula nelle patologie infiammatorie e traumatiche all’interno delle articolazioni (es. ginocchio spalla, anca, etc).
La tecar terapia lavora in due modalità diverse resistiva e capacitiva. Nella modalità resistiva sono interessati i tessuti ad alta resistenza, ossa tendini legamenti cartilagine, muscolatura profonda. Nella modalità capacitiva i tessuti molli superficiali (sistema circolatorio vascolare e linfatico, tessuto adiposo e muscoli superficiali).
A titolo esemplificativo, se una seduta di tecar o diatermia viene eseguita prima di un trattamento manuale, vedremo come questa riuscirà ad agevolare in termini di tempo ed efficacia, il trattamento manuale successivo. La tecar esercita un “effetto preparatorio” nei tessuti che verranno sottoposti al trattamento manuale.
Per questo è consigliabile unire entrambe i trattamenti. Il vantaggio consiste nell’aumento della temperatura locale, nella vascolarizzazione superficiale e profonda, indotta sia dagli effetti elettromagnetici, sia dall’ipertermia; in una riduzione del tono muscolare basale e in una riduzione della viscosità degli elementi elastici muscolari.
Approfondimenti
Una seduta di Tecar ha una durata media di 20-25 minuti.
La tecarterapia purtroppo non è mutuabile. La diatermia non è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
– tendiniti,
-tendinosi,
-dolore articolare,
– Capsuliti
contratture muscolari,
– stiramenti muscolari,
– contusioni,
– epicondiliti,
– epitrocleiti,
– cervicalgie,
– lombalgie,
– lombosciatalgie
– ernia del disco,
– colpo di frusta,
– gonartrosi,
– condropatie,
– distorsioni
– problematiche al legamento crociato
Possiamo riassumere i benefici della diatermia in 5 principali punti:
- Effetto antalgico a rapida insorgenza
Correlato alla biostimolazione e alla componente termica endogena che riduce la capacità di percezione
e trasmissione del dolore. - Effetto antinfiammatorio a rapida e media insorgenza.
Grazie alla biostimolazione che favorisce i processi endogeni di guarigione. - Effetto biostimolante.
L’apporto di energia e la micro-vascolarizzazione (nel trattamento in atermia) e la vascolarizzazione
profonda, favoriscono sia i processi di guarigione, sia l’apporto di sostanze nutritive. Inoltre, promuovono
il drenaggio dei cataboliti normalizzando i processi biologici cellulari. - Effetto miorilassante
L’effetto massimo si ottiene in un trattamento moderatamente ipertermico o ipertermico, che innesca a livello muscolare un effetto diretto di riduzione della viscosità. Favorisce anche la vascolarizzazione
profonda e la normalizzazione dei processi biologici. - Effetto vascolarizzante
Principalmente legato all’effetto ipertermico endogeno. Eleva l’afflusso ematico nelle zone di trattamento,
aumentando il volume del letto capillare disponibile, favorendo quindi l’ottimizzazione dei processi
metabolici endogeni.
L’apparecchio deve essere ad uso professionale e collaudato nei modi specifici ad ogni specifico apparecchio su disposizioni della casa costruttrice che ne convalida l’efficenza e il corretto funzionamento che sono sinonimo di garanzia del prodotto ed efficacia sul paziente.
I dispositivi di diatermia sono a uso professionale e presentano una tecnologia avanzata. Il prezzo per un buon macchinario può variare dai €5.000 ai €30.000, a seconda delle caratteristiche che presenta.